Nascita a Valderice (Trapani), figlio di Giuseppe e Agata, discendente di una storica famiglia edile

Comincia a studiare geometra (Genova/Vercelli), inizia ingegneria e, a tre esami dalla laurea, decide di entrare nell’azienda di famiglia .

Assume la guida dell’impresa di costruzioni, espandendo l’attività verso il recupero di edifici storici e strutture ricettive .

Rileva il titolo sportivo del Trapani Calcio dopo il fallimento della A.S. Trapani 1906, fondando la Trapani Calcio S.p.A.; inizia il cammino dalla Serie D alla Serie C1 .

Raggiunge due promozioni consecutive con il Trapani, sfiorando la Serie B nella stagione 1994‑1995.

Avvia l’importante restauro del Grand Hotel Misurina e della Tonnara di Bonagia, consolidando la sua firma nel recupero del patrimonio architettonico .

Cede la presidenza del Trapani e passa la titolarità a un gruppo palermitano .

Acquista il 51,48 % del Pisa Calcio in Serie B, rivendendo la quota pochi mesi dopo .

Iscritto al registro degli indagati dalla DDA di Firenze per presunti reati finanziari aggravati, tra cui favoreggiamento alla mafia .

Pubblica il memoir: La Partita Truccata (2017), col suo grido verso giustizia e trasparenza.

La Procura di Firenze chiede l’archiviazione, confermata dal GIP: nessun coinvolgimento in attività illecite.

Il tribunale di Milano archivia definitivamente tutte le accuse.

Pubblica il memoir: Finale di Partita (2021), col suo grido verso giustizia e trasparenza .

Diventa presidente della Lucchese 1905, portando nuovi impulsi al club toscano.

Pubblica il memoir: Memoriale (2024), col suo grido verso giustizia e trasparenza .

Cede le quote di maggioranza della Lucchese e si dimette da presidente.

Muore a Pisa, all’età di 79 anni, dopo una lunga malattia.

Vengono celebrate la camera ardente a Trapani e i funerali a Valderice, sua città natale.